Domanda:
MACROECONOMIA: COSA È IL TASSO D'INTERESSE?
Pinuccia
2009-06-16 08:41:48 UTC
È il tasso d'interesse su cosa? sulla moneta?
La domanda può apparire banale, ma gran parte dei libri di macroeconomia non spiegano esattamente cos'è, dando per scontato che colui che studia la materia già lo sappia.
E Il riferimento è soprattutto a schemi come l'IS-LM.

grazie
Sette risposte:
ѕυρєяanto
2009-06-20 11:07:00 UTC
In poche parole il tasso d'interesse è il costo del denaro sulle negoziazioni (monetarie, mobiliari, finanziarie) aventi luogo nel mercato dei capitali.

E' dato dall'incontro dalla domanda e l'offerta di capitali, così come nel mercato dei beni e dei servizi è il prezzo che deriva dall'incontro tra domanda e offerta.



Il saggio d'interesse o il Tasso ufficiale di Sconto o il tasso libero di sconto sono altre cose..
Sssssssh
2009-06-16 15:56:26 UTC
il tasso d'interesse è molto semplicemente la percentuale della somma iniziale che il prestatore di denaro (creditore) ottiene da chi ha ricevuto il denaro (debitore) al momento della restituzione. Si dice a volte che è il costo del denaro, e in effetti è il 'prezzo' che chi ottiene denaro in prestito deve pagare per avere quella disponibilità che altrimenti non potrebbe avere; dall'altra parte, è per chi presta il denaro una rendita aggiuntiva derivante dal fatto che non ha potuto disporre del suo capitale e quindi farlo fruttare o impiegarlo in qualsiasi modo (il t. di interesse copre cioè il 'costo-opportunità' del prestatore).

Esempio pratico: se A presta a B 1000 euro al tasso del 3%, dopo un anno (il tasso in genere si intende annuo, se non specificato altrimenti) B restituirà ad A 1030 euro, cioè 1000 + il 3% di 1000, che è 30.

Questo, proprio a livello di definizione. In schemi come l'IS-LM, che esprimono un modello teorico ed ideale di come una economia di mercato dovrebbe funzionare, il tasso d'interesse è un valore che serve a determinare alcune relazioni matematiche e teoriche sul grafico cartesiano, e ci serve a capire che data la struttura del grafico, un abbassamento di IS, che esprime la domanda di investimenti e di capitali (risparmio) di una economia, determina un abbassamento del tasso d'interesse, cioè il denaro costa di meno perchè i capitali sono lì, ma non se li prende nessuno; viceversa se tutti vogliono i capitali (espansione di IS: più domanda di investimenti) è facile che aumentino i tassi di interesse. Tutto ciò, se non si muove LM, che esprime invece la politica monetaria di una economia: in soldoni, la quantità di moneta che c'è. Se c'è una espansione di LM, i tassi d'interesse si abbasseranno perchè ci sono più soldi e quindi il loro prezzo diminuisce; viceversa se c'è una restrizione. Nel concreto, la banca centrale emette moneta o ne ritira (ad esempio emettendo obbligazioni, o con altri strumenti); da notare che all'azione diretta su LM della banca centrale se ne aggiunge una inversa, sempre determinante la politica monetaria: appunto, operare non sulla moneta direttamente ma sui tassi d'interesse di riferimento, cioè la banca centrale 'indica' all'economia il tasso d'interesse 'medio' diciamo, e regola su questo il pagamento delle sue obbligazioni, e il prestito alle grandi banche; così, per la struttura piramdiale del credito, il tasso d'interesse si dovrebbe alzare o abbassare nell'economia intera, con conseguenze sulla facilità di ottenere o meno capitali e quindi sull'offerta di moneta (su LM stessa).

Con il modello IS LM si possono vedere le varie interazioni degli eventi macroeconomici, e analizzarne gli effetti congiunti sull'economia e prevederne quelli futuri: ad esempio, una politica fiscale espansiva (meno tasse) determinerà un espansione di IS, quindi tassi più alti; ma un contemporaneo annuncio della BCE di un taglio ai tassi determinerà una espansione anche di LM, dando così origine a un nuovo equilibrio di IS LM con una crescita netta del PIL (il nuovo equilibrio è più a 'destra', e comunque anche logicamente: ci sono più soldi che girano e più investimenti, più crescita!); tuttavia, una grave crisi bancaria e finanziaria riduce drasticamente LM, spiazzando IS: i tassi si impennano, perchè nessuno vuole più prestare soldi essendo tutti all'improvviso pieni di debiti, e questa situazione si trasmette ad IS facendo ridurre il PIL.

Per tornare al discorso sul tasso d'interesse, quello macroeconomico è più un valore 'indice', un valore 'ideale' o una 'tendenza', piuttosto che il ben più concreto tasso d'interesse della microeconomia o di un bilancio, o del mutuo; un valore percentuale che si riferisce, come detto, ad un anno, e che esprime comunque più la facilità o meno di ottenere prestiti più che un valore preciso e puntuale.



Poi sì c'è il discorso del tasso reale e nominale, come del resto tutti i valori macro: espressi cioè al netto dell'inflazione o in valori inflazionati, cioè senza togliere l'inflazione subita dalla valuta in cui sono espressi o alla quale si riferiscono. Interessante è che in caso di una alta inflazione (o di tassi molto bassi, o meglio entrambe) il tasso d'interesse reale può diventare negativo (essendo la differenza tra tasso di int. nominale e tasso d' inflazione (ad esempio il dollaro ha come tasso di interesse l'1% e l'euro il 2%, ma se l'inflazione del dollaro è 2% e quella europea 4% conviene prendere prestito in euro anche se al 2%, perchè quando diamo indietro i soldi che abbiamo preso diamo sì il 2%, ma in valore assoluto è una somma inferiore all'1% in dollari perchè l'euro si è svalutato di più: precisamente, avremmo preso a prestito al tasso reale del -2%, cioè stiamo restituendo, considerando l'inflazione, meno in termini relativi (ad esempio al potere di acquisto con quella somma) rispetto a quello che abbiamo preso.)
angela s
2009-06-17 00:09:50 UTC
In economia, il tasso (o saggio) di interesse rappresenta la misura dell'interesse su un prestito e l'importo della remunerazione spettante al prestatore.



Viene espresso come una percentuale per un dato periodo di tempo e indica quanta parte della somma prestata debba essere corrisposta come interesse al termine del tempo considerato o, da un altro punto di vista, indica il costo del denaro. Il debitore, infatti, ricevendo una somma di denaro, si impegna a pagare una somma superiore a quella ricevuta. La differenza costituisce l'interesse, che viene solitamente calcolato in percentuale sulla somma prestata. Tale percentuale costituisce il tasso di interesse. Il tasso d'interesse è variabile anche in funzione della moneta di riferimento, del rischio connesso alla solvibilità del debitore e della lunghezza del periodo di riferimento.



Oltre che dalla percentuale, i tassi d'interesse sono caratterizzati dal cosiddetto regime di capitalizzazione degli interessi, che può essere semplice o composto. Se la durata del prestito è superiore al periodo di tempo per cui l'interesse viene conteggiato, si parla di tasso di interesse composto, perché vengono conteggiati nel calcolo dell'interesse finale anche gli interessi parziali già maturati per ogni periodo.
dragunovsvd1
2009-06-16 12:10:11 UTC
il tasso di interesse in macroeconomia è un valore teorico, ovviamente



i tassi di interesse di mercato sono innumerevoli, e diversi per ogni scadenza. per un modello semplice semplice come l'is-lm ti basta immaginare un tasso a breve termine, come ad esempio quello sui t-bill a un anno



oh, tieni conto che la macro richiede un notevole livello di astrazione: il tasso di interesse r che compare nel modello di fatto non esiste, immaginatelo
Duke
2009-06-16 08:52:42 UTC
il tasso di interesse si divide in due tipi: quello nominale e quello reale.

quello reale considera la quantità di moneta che ti servirà per comprare un determinato bene "m" al tempo tpiù1, il tasso di interesse nominale serve a misurare la quantità di moneta che serve a comprare la stessa quantità di moneta fra tot tempo. l'interesse reale lo usi nella curva IS(mercato dei beni) e quello nominale nella curva LM (mercato finanizario).

spero di esserti stato di aiuto, non ho aperto il libro perchè non avevo ***** :/ quindi sono stato non chiarissimo
anonymous
2009-06-16 08:47:53 UTC
Dovresti leggerti un po' Keynes e vedere ad esempio la propensione al risparmio od il moltiplicatore ....



SHANTI

viratarupa
Gino G
2009-06-16 08:45:43 UTC
il tasso d'interesse è quello che applica, ad esempio, la banca su un prestito... roba del genere


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...