Mmm...ti premetto che la domanda è legittima, ma i tuoi toni non mi sono piaciuti, le generalizzazioni non mi piacciono mai.
Difendo quanti, come me, frequentano una privata grazie alle borse di studio che ottengono perché hanno un reddito davvero basso e altrimenti non potrebbero permettersela, ma ci vogliono provare ad avere una possibilità, specialmente dopo e si impegnano per raggiungere un risultato.
Non sono tutti figli di papà quelli che frequentano le private, forse la maggioranza sì, ma non possiamo di certo prendercela con chi frequenta ma forse dovremmo pensare che nel nostro stato i servizi gestiti dalla pubblica amministrazione fanno ca**re.
Perché anche in un ateneo pubblico non è possibile avere un minimo di organizzazione?
Allora chi non ha la possibilità si deve stare a casa, chi è figlio di papà forse non ha neanche bisogno di andarci all'università, chi come me ci vuole provare a fare qualcosa nella vita lo dice apertamente di non avere monetariamente un c*, studia e fa il possibile. E chiuso il discorso figli di papà.
Per quanto riguarda l'economia...qui ti do pienamente ragione...l'anno prossimo mi laureo e ne ho visti tanti anch'io di libri campati per aria, con modelli estremamente semplificati da miliardi di ipotesi irreali che rendono lo studio una perdita di tempo in quanto inapplicabili.
Non so come le altre nazioni studino l'economia, ma TUTTI i libri su cui ho studiato sono di professori americani e facevano veramente schifo, quindi dubito che spostandosi la musica cambia...è risaputo che in facoltà come queste le vere nozioni, le cose che ti saranno utili nella vita le imparerai sul posto di lavoro, una volta che avrai fatto un bel periodo di gavetta, se ti va bene a 300€ al mese, a meno che, e ci risiamo, non sei figlio di papà.
Credo che facoltà sia gettonata non tanto per le prospettive occupazionali, perché fondamentalmente hai ragione che non è poi così assicurato un posto di lavoro, posso garantirti che conosco persone laureate col massimo dei voti che stanno mettendo benzina al distributore del mio paese di 8000 abitanti, senza nulla togliere ai benzinai, ma non lo voglio fare dopo che ho studiato 5 anni.
Beh...mi scuso per il fervore della parte iniziale della risposta, ma sento tutti i giorni frasi abbastanza banali e soprattutto troppo generalistiche sulle università private...le università le fanno gli studenti, i professori, e i SOLDI.
Ce lo chiediamo noi ragazzi italiani dove finiscono i nostri soldi?
Alla sanità NO, all'istruzione pubblica NO, beneficienza, NO...e allora?!
Io ho la coscienza indignata.
Ciao..