Domanda:
Quando la BCE stampa 1 miliardo di Euro, chi si arricchisce di un miliardo (e più) di Euro?
Censurato Aldous
2013-03-20 07:18:40 UTC
Quando la Banca Centrale Europea stampa, o meglio, dà ordine alla Banca d'Italia (nella sua percentuale) di stampare, poniamo, un miliardo di Euro per comprare titoli di Stato Italiani, CREA DAL NULLA un miliardo di Euro.
Dal 1971 infatti non vi è più l'obbligo di avere una riserva in oro o in dollari per stampare moneta. Un governo "libero" può ordinare (come lo Zimbabwe) di stampare quanta moneta vuole. Il problema è che si genera inflazione, ma non è questo il problema che vorrei esaminaste adesso.
Io vorrei capire (sono mesi che mi sforzo, ma non ci riesco al 100%) chi diventa proprietario del nuovo miliardo di euro creato dal nulla. Pigiando dei tasti la Banca si autoaccredita 1 miliardo con cui compra il Debito Italiano, oppure ad esso corrisponde un debito? E quale? Fatemi capire!

Mi spiego con più concretezza: nel MedioEvo gli Stati sovrani stampavano la moneta e automaticamente aumentavano le proprie ricchezze. Il Duca di Firenze ad esempio dà ordine di stampare due fiorini con cui paga il maniscalco che aggiusta il portone del castello. Per stamparli dovrebbe avere l'equivalente in oro (nel sistema aureo) ma potrebbe anche non averli. Se poi il sovrano di Francia lo obbliga a sposare sua figlia come dice CFG/ http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AkaQyDMdbRx52se6_yYk_vfxDQx.;_ylv=3?qid=20130320042014AAUoBmb è un altro discorso, credo. Rimane il fatto che ha creato due fiorni dal nulla! Di sicuro nel sistema odierno, la moneta sovrana non è soggetta ad alcun controvalore. Giusto?

Ma poi: la BCE può accreditare direttamente il conto di un governo? Ad esempio se il Governo USA ha bisogno di comprare un cacciabombardiere da 5 miliardi, ordina alla FED di accreditargli 5 miliardi sul c/c, stampando quindi moneta, pur se "pigiando bottoni", senza addebitargli alcunchè. Giusto? Ciò creerebbe anche un po' di inflazione, frenata in parte dalla creazione di ricchezza per il Paese. Quei soldi andrebbero in parte agli operai che lavorano per fare l'aereo, tanto per dirne una.

Ma la domanda è: quando la Banca Centrale stampa una certa somma, chi si arricchisce di quell'importo? Mi sembra pacifico che venga CREATO dal nulla, cioè senza oro o altre riserve in controvalore, quindi è una mera creazione di ricchezza. Ricchezza per chi? Per quale conto corrente?

Domanda corollario: gli interessi generati (nel nostro caso all'1% dopo il primo anno la BCE intasca 10 milioni di euro) nella tasca di chi vanno? Della BCE. E cosa sono se non moneta virtuale creata dal nulla?

Vi prego spiegatemi che non è così. Prego in particolare Mr.White di darmi una risposta rassicurante.
Quattro risposte:
2013-03-20 07:56:26 UTC
Allora andiamo con ordine, non c'è niente di misterioso, di illegale e/o di complottistico



1) Ma poi: la BCE può accreditare direttamente il conto di un governo? ASSOLUTAMENTE NO!



La BCE è un organismo indipendente, come tutte le banche centrali moderne.



Se uno Stato ha bisogno di soldi, deve emettere dei Buoni o Bond che vengono messi all'asta e comprati dai PRIVATI, banche e famiglie, sia nazionali che straniere. Non funziona che lo Stato si stampa i soldi che gli servono, era così un tempo e resta così in alcuni paesi del Terzo Mondo ma l'inconveniente l'hai già ricordato tu (Zimbabwe).

Oggi il debito italiano è circa così:

Banche italiane 900 mld

Risparmiatori italiani 300 mld

Banche e risparmiatori esteri 600 mld

http://www.economy2050.it/debito-pubblico-tesoro-italiano-bce-banche/



2) quando la Banca Centrale stampa una certa somma, chi si arricchisce di quell'importo? NESSUNO



E' la domanda che fai che è sbagliata. Perchè parti da un'idea errata che la Banca stampa moneta e la dà a qualcuno. Non è così! Allora funziona così seguimi, non è difficilissimo. Ogni BC cerca di rispettare una certa quota di inflazione. La BCE ha come missione di mantenere l'inflazione al 2%, che è ritenuta l'inflazione ideale. Come fa? Con le cosiddette OPERAZIONI DI MERCATO APERTO.



Come funzionano? Tramite la compravendita di BOND nelle cosiddette operazioni "PRONTI CONTRO TERMINE"



Prima ho scritto che lo Stato se vuole indebitarsi deve emettere BOND, che può vendere solo ai privati e alle banche private, ma la BCE non può acquistarli. Ok? Bene però la BCE può benissimo acquistarli "di seconda mano", cioè dalle banche private che già li hanno acquistati dallo Stato, al fine di manipolare l'offerta di moneta.



In che modo? Detta molto in sintesi, quando la BCE vuoe espndere la base monetaria perchè l'inflazione è troppo bassa, quindi se vuole EMETTERE MONETA, compra bond dalle banche private con una operazione "pronti contro termine". Esempio concreto: la BCE compra dalla banca Uncredit 10 miliardi di Bond italiani e dà alla Banca Unicredit 10 mld di €. Questi 10 mld di € finiscono dentro la Banca Unicredit che li presterà a famiglie e imprese e diventerà CIRCOLANTE. Ecco che la BCE ha eemesso moneta!



La Banca Unicredit sarà obbligata dopo tot. tempo (giorni, settimane o anni a seconda) a ricomprarsi questi titoli a una cifra leggermente superiore, cioè pagando alla BCE un INTERESSE. Ma la Banca Unicredti se è stata brava, prestando quei 10 mld a famiglie e imprese ha già guadagnato abbastanza per pagare questo interesse.



Una volta finito il processo si ricomincia, la BCE ricompra i titoli e così via all'infinito.



Se l'inflazione si alza troppo, la BCE aumenterà il tasso d'interesse richiesto su queste operazioni per scoraggiare le banche dall'acquisto di denaro oppure tenterà di vendere alle banche private i bond che ha precedentemente acquistato ottenendo in cambio denaro, cioè in modo da ritirare denaro dalla circolazione.



Ti consilgio di guardarti questo video che è fatto benissimo: http://www.youtube.com/watch?v=-hOkfhTnyJU



3) gli interessi generati (nel nostro caso all'1% dopo il primo anno la BCE intasca 10 milioni di euro) nella tasca di chi vanno? NOSTRE



Alla fine di ogni anno gli utili della BCE vengono spartiti tra gli Stati che sono parte dell'Euro, e quindi quei soldi ci tornano in tasca nel bilancio dello stato italiano e serviranno a pagare gli stipendi degli insegnanti, poliziotti etc.



E' un argomento molto complesso e non è facile essere chiari, spero di essere riuscito a spiegarmi ma se hai altri dubbi chiedi pure.



Tutte le torie complottare signoraggiste come quelle che ha scritto Malacchia qui sotto, non valgono niente e sono basate sulla disiinformazione e la mancanza di voglia di studiarsi come funzona davvero una Banca Centrale:

http://www.youtube.com/watch?v=ZCW0APlsWvU

http://www.youtube.com/watch?annotation_id=annotation_728911&feature=iv&src_vid=ZCW0APlsWvU&v=S25mC3m3hsc



Ciao!
2013-03-20 07:40:42 UTC
il miliardo di euro viene ripagato dalle tasche dei cittadini.

ed è un bene che siamo sotto la banca europea, che ci fa stare schisci.



se avessimo una politica monetaria indipendente state sicuri che per ogni euro che la BCE ci impone di stampare noi ne stamperemmo 1000€
?
2013-03-22 04:06:28 UTC
Il principio della stampa della moneta è Soldi pari 100 = quantità oro a garanzia valore pari a 100.



La Banca non guadagna dalla emissione, ma dalla gestione in quanto colui che prende a prestito quel denaro lo ripaga in interessi, commissioni ecc.

L'interesse tiene conto della ricapitalizzazione e dei mancati pagamenti nel rapporto Banca/Privato, mentre nel rapporto Banca Centrale/Istituti nazionali il garante è lo Stato e il sistema bancario di quella nazione.

Per la Banca Centrale quindi le emissioni di prestiti all'1% all'anno rappresenta l'entrata a saldo del debito e tolte le spese di gestione entra nel bilancio della Banca e delle disponibilità per nuove operazioni.

Tanto più i rapporti e le restituzioni dei Prestiti sono corrette tanto più ne guadagnano tutti gli Istituti in generale. Al contrario aumentando il rischio della restituzione (Cipro) aumentano le responsabilità dei singoli Stati in rapporto alle garanzie messe a disposizione la cui quantità in euro fra l'altro è stata fissata da qualche mese e l'Italia ha goduto di uno sconto di circa 4 miliardi di euro, ma la sua esposizione è molto alta. inferiore solo a Germania e Francia.



Saluti, Renzo
Malacchia
2013-03-20 09:47:43 UTC
Secondo il trattato di Mastrich la BCE non potrebbe stampare moneta in quantitative easing, cioè non quando gli pare, inoltre la BCE non può finanziare direttamente stati o banche ma deve passare per il mercato secondario dei titoli di stato.

Il mercato primario è l'asta di stato, il mercato secondario è quando i titoli sono venduti da chi li ha comprati all'asta di stato o da successivi compratori.

Quindi, la BCE compra titoli per un importo che si inventa, stampando denaro o in maniera informatica, questo denaro deve però essere "sterilizzato". Ovvero la BCE quando compra titoli deve emmettere un pari valore in titoli e entrare in possesso del denaro che si è inventato ed ha già utilizzato.

Riepilogando, la BCE compra titoli per 1000 euro, i 1000 euri li "inventa", successivamente emette titoli per 1000 euro e rientra in possesso dei 1000 euri che ha inventato, arrivando a saldo 0.

Al saldo del 2013 mancavano 9 miliardi di euro "sterilizzati", quindi qualcosa non ha funzionato e la BCE ha effettivamente emesso 9 miliardi in violazione del trattato di maastrich.

Quindi in teoria la BCE non guadagna dalla stampa di moneta ma solo dagli interessi, in pratica si è arricchita di 9 miliardi di euro in titoli di stato.

A chi vanno questi 9 miliardi? Alle bance centrali nazionali dei paesi membri in questa percentuale : http://www.ecb.int/ecb/orga/capital/html/index.it.html



Detto questo, le banche tramite un altro meccanismo inventano il denaro, in una maniera molto semplice.



Se tu depositi 1000 euro in banca loro ne possono prestare 900 ad un'altra persona.

Questa persona compra una macchina con quei 900 euro, il venditore della macchina deposita quei 900 in banca. A questo punto gli stessi 1000 euro in pancia alla banca sono diventati 1900. Dei 900 ne possono prestare 810, si ripete il meccanismo e un altro correntista li rideposita in banca, diventano 2710 euro (1000 del primo correntista, 900 del secondo, 810 del terzo), ma bada bene, in realtà sono sempre gli stessi 1000 euro. Con questo semplice meccanismo le banche possono moltiplicare ogni euro per 10. I 1000 euro iniziali alla fine possono arrivare ad essere 10.000. Che saranno tutti prestati ad un tasso alto o depositati ad un tasso infimo.


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